Tutto chiaro e segreto: tutto quello che c'è da sapere sul Lago di Bolsena
Il Lago di Bolsena
Il Lago di Bolsena è uno dei laghi vulcanici più grandi d'Europa e una vera perla nascosta per gli amanti della natura, della balneazione e dell'Italia. Ma prima di visitarlo, molti si pongono domande importanti: quanto è pulito il lago e si può nuotare? E quali animali vivono qui? In questo articolo troverai le risposte.
Sì, il Lago di Bolsena è uno dei laghi più puliti d'Italia. Ciò è dovuto, tra l'altro, al fatto che intorno al lago non ci sono grandi impianti industriali e che la regione è fortemente impegnata nella tutela dell'ambiente. Controlli regolari confermano l'eccellente qualità dell'acqua: da anni il lago soddisfa i criteri della direttiva UE sulle acque di balneazione.
Assolutamente sì: nuotare nel Lago di Bolsena non solo è consentito, ma è anche un'esperienza davvero imperdibile. L'acqua è piacevolmente calda in estate, molto limpida e invita a fare il bagno in numerosi punti balneabili pubblici. Le rive sono spesso poco profonde, ideali anche per le famiglie con bambini. Località balneari molto apprezzate sono ad esempio Capodimonte, Marta o Bolsena stessa.
Assolutamente sì. Il lago non è solo paesaggisticamente affascinante, ma anche culturalmente interessante. Oltre a luoghi idilliaci dal fascino medievale e piccoli ristoranti, ci sono due isole, Isola Bisentina e Isola Martana, che nascondono storie misteriose e rovine storiche. Chi ama le attività all'aria aperta può anche andare in barca a vela, fare stand up paddle o esplorare i dintorni in bicicletta.
Il lago di Bolsena ospita una ricca varietà di animali selvatici. Particolarmente degna di nota è l'anguilla, che viene tradizionalmente pescata e preparata nella regione. Nel lago si trovano anche lucci, carpe e black bass. Anche gli amanti del birdwatching avranno pane per i loro denti: intorno al lago si possono osservare aironi, cormorani e molti altri uccelli acquatici. Se si è fortunati, si possono anche avvistare tartarughe o libellule vicino alla riva.
Foto: Heinz Bunse